SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO “STAND UP”
Finalità del progetto
Negli ultimi cinquant’anni sono state svolte moltissime ricerche intorno alle questioni legate all’identità ed alla sua connotazione sessuata.
Vi è infatti una messa in discussione dell’unità, stabilità e utilità politica delle identità sessuali che ha contribuito in modo significativo al ripensamento del significato delle stesse. Si può dire che nel discorso sociale non esistano più (fortunatamente) soltanto due modi di nominare i sessi o i generi. Possiamo dire con certezza che l’anatomia non è da considerarsi come un destino ineludibile nel definire l’essere uomo e l’essere donna, come non sono assoluti i condizionamenti socio-culturali e le identificazioni ad un genere, come dire che il sesso non ha solo una natura biologica e non è solo soggetto ai condizionamenti socio-culturali. La possibilità della scelta del genere, o di una posizione più fluida, mostra che tra la natura e i condizionamenti socio-culturali c’è il tempo insopprimibile della mediazione e dell’ assunzione soggettiva. Vi è un tempo legato alla assunzione singolare della sessuazione, attraverso un movimento individuale, originale, di appropriazione, o meno, sia del dato anatomico che dei condizionamenti naturali e sociali.
Queste sintetiche riflessioni evidenziano come la questione possa divenire fonte di sofferenza, inquietudine o discriminazione.
Obiettivi specifici
Offrire uno spazio neutrale, riservato e rispettoso della privacy dove dar voce alla propria particolarità in un contesto non giudicante;
Stimolare il confronto su alcuni aspetti legati alla dimensione affettiva e relazionale in ambito amoroso, familiare, lavorativo e formativo;
Approfondire il problema o il disagio percepito attraverso la valorizzazione della parola e dell’accettazione di sè;
Stimolare la capacità di chiedere aiuto per dare voce a situazioni di disagio e prevenire l’isolamento relazionale e le situazioni di rischio;
Sostenere, in un’ottica inclusiva e particolarizzata, chiunque sperimenti un impossibile riconoscimento alle categorie identitarie già definite nel panorama sociale e culturale dominante;
Sostenere l’omogenitorialità e potenziare le competenze parentali e la cogenitorialità.
Destinatari
Lo sportello psicologico è rivolto persone LGBTI+, di tutte le età, ed a qualunque individuo abbia necessità di approfondire le tematiche riguardanti la propria identità, sessualità, genere o relazioni affettive, per sé o per un altro significativo (partner o familiare).
Lo spazio di ascolto si propone inoltre di sostenere coppie, nuove configurazioni familiari o omogenitoriali nel trovare uno spazio plausibile all’interno del panorama sociale sostenendo le competenze parentali e lo sviluppo di una buona cogenitorialità.